FABBRICA DI CULTURA
Un dialogo aperto tra arte, cultura e manifattura tessile.
Fabbrica di Cultura nasce con l'obiettivo di trasferire la nostra creatività e patrimonio, normalmente applicati alla produzione tessile, a progetti che dialogano con il mondo della moda e dell'arte.
Proprio come le nostre creazioni quotidiane ispirano i brand, così questo percorso vuole creare un ponte tra industria e cultura. La nostra storica sede produttiva diventa luogo dinamico e stimolante, fulcro di nuove idee e sperimentazioni.
OUR FIRST EXHIBITION
Omaggio a Walter Albini
Il primo appuntamento di Fabbrica di Cultura è dedicato a Walter Albini, lo stilista che rivoluzionò la moda italiana con l'invenzione del prêt-à-porter, esaltando il lato più creativo della professione. Personalità originale, dirompente e complessa.
Il percorso approfondisce i temi della mostra “Walter Albini, il talento, lo stilista” curata dal Museo del Tessuto, di cui siamo sponsor e collaboratori.
Un racconto immersivo che ripercorre i 12 disegni inediti di Walter Albini dedicati al noir di Luca Ronconi “Latina”, un'opera misteriosa ispirata alle mura del nostro Fabbricone Storico, mai messa in scena. Per omaggiare la creatività di Albini, abbiamo ricreato 5 disegni dello stilista in abiti sartoriali ispirati agli originali, dando nuova vita al progetto incompiuto dei due artisti.
Dietro le quinte del nostro percorso creativo
Scoperta dei bozzetti
Grazie al Museo del Tessuto abbiamo riscoperto i bozzetti di Walter Albini legati all'opera Latina di Luca Ronconi. Ogni disegno svela un frammento del progetto incompiuto, rivelando personaggi e atmosfere misteriose.
Design dei capi
Partendo dai bozzetti, abbiamo reinterpretato i disegni di Albini trasformandoli in modelli contemporanei. Ogni capo rispecchia lo stile originale, rielaborato con i tessuti della nostra collezione selezionati insieme al Museo del Tessuto.
Realizzazione finale
Nella fase finale abbiamo tradotto il design in abiti sartoriali esposti in mostra. Ogni capo celebra le visioni uniche di Albini e Ronconi, portando in vita il loro progetto incompiuto.
“ È davvero un bell'esempio di come il patrimonio culturale possa diventare una fonte di ispirazione per la creatività e il design contemporanei, e di come le istituzioni culturali e le aziende possano creare valore condiviso, dando vita a progetti originali dai risvolti talora inaspettati. ”
Filippo Guarini, Direttore del Museo del Tessuto
BENEFICENZA E INCLUSIONE
Kepos
Solidarietà, inclusione e senso di comunità: questi i valori al cuore della terza edizione di Arte in Fabbrica, l'asta di beneficenza organizzata da Kepos Onlus e ospitata tra le mura del nostro Fabbricone Storico.
In totale, sono state battute 72 opere, tra cui 13 realizzate dai ragazzi disabili di Kepos e 39 create da artisti di Prato, della Toscana e di tutta Italia. L'intero ricavato è stato devoluto a Kepos Onlus per sostenere l'inclusione sociale e migliorare la qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie.
Una serata simbolo di solidarietà a Prato, che dimostra cosa significhi costruire un percorso inclusivo per la comunità in fabbrica, coniugando mondi diversi come arte, disabilità e industria in un progetto di arricchimento reciproco.
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